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Lavori di ristrutturazione del complesso “Caserma Italia” - Arezzo (AR)

DESCRIZIONE

Le esigenze della Guardia di Finanza sono quelle di riunire il Comando Provinciale con tutti i suoi sottosistemi operativi (Zona Compagnia, Zona Nucleo, Zona Comando) a cui affiancare il sottosistema residenziale.Nel progetto si è cercato di soddisfare le indicazioni della Direttiva Caserme elaborata dalla Guardia di
Finanza, che propone chiari e precisi modelli per soddisfare in generale le esigenze funzionali, di flessibilità, di sicurezza, di qualità architettonica ed ambientale, di rispetto delle risorse compreso l’efficienza climatica e l’ecocompatibilità dell’edificio.

Gara Arezzo - Caserma Italia


Purtroppo non si è potuto rispettare in pieno tutte le richieste contenute nella direttiva e fatte dalla G. di F. perché le caratteristiche planimetriche dell’area e la presenza di un edificio storico non lo permettono, tuttavia si è cercato di conciliare al meglio da una parte le necessità della Guardia di Finanza e dall’altra i vincoli planimetrici nel rispetto della normativa vigente.
Il progetto, prevede, la demolizione dell’edificio che abbiamo chiamato B, della costruzione adiacente un tempo adibita ad autorimessa e magazzino individuato come edificio C, e del capannone D esistente.


Gli altri edifici, chiamati A ed E, saranno messi in sicurezza e ristrutturati, ovviamente riservando particolare attenzione all’edificio A, che seppur non vincolato, abbiamo ritenuto di importanza tale da non consentire che interventi minimi, solo interni ad eccezione del rifacimento del tetto, per non alterarne l’aspetto esteriore.
Al posto dell’edificio B, C e del capannone D verranno costruiti edifici di volumetria superiore a quella esistente per poter ospitare tutte le funzioni della Comando Provinciale, seppure con le caratteristiche di non invasività che abbiamo spiegato nell’apposito capitolo.
Per l’esterno, dove le attuali quote saranno mantenute, si prevede la realizzazione una sistemazione mista a verde e la parte carrabile pavimentata con autobloccanti ed adibita a parcheggi, 30 posti auto a raso di cui due per disabili in osservanza degli standard relativi (considerando anche i 8 posti auto
coperti).
Nell’impostazione progettuale i nuovi edifici sono ubicati nella medesima posizione degli edifici demoliti, senza interessare le aree libere, ad esclusione dei volumi tecnici.
Per la fattibilità ambientale si è privilegiato, come abbiamo visto, l’inserimento dei corpi di fabbrica nel contesto ambientale-urbano senza emergere in altezza oltre il profilo dell’edificio principale A.
Per l’impostazione della dislocazione planimetrica si sono osservati i criteri base dell’orientamento principale dei fabbricati. In particolare l’orientamento ideale del capannone favorisce la scelta di una costruzione eco-compatibile con produzione di energia rinnovabile tramite l’utilizzo del piano di copertura per la posa in opera di pannelli foto-voltaici.
La pianta del complesso è organizzata su una grande L di cui un’ala è costituita dal vecchio edificio storico, mentre l’altra dai due nuovi edifici che degradano lungo la linea di terra attuale. Essi saranno collegati da un portico al piano terra e da una costruzione vetrata che copre lo spazio restante fra i due
edifici.Nell’area a verde centrale, saranno collocate una fontana in travertino il cui disegno sarà da concordare successivamente in sede di realizzazione (in osservanza della legge n.717/49 per l’arte negli edifici pubblici).
La progettazione si è ispirata ad alcune scelte fondamentali:
- semplicità di realizzazione: attraverso l’utilizzo di materiali e sistemi tecnologici all’avanguardia seppur nel rispetto della tradizione (per esempio è previsto l’impiego di muratura realizzata con blocchi rettificati da incollare con appositi collanti, che oltre ad un buon isolamento garantiscono una più
veloce realizzazione dei manufatti);
- elevata durata: privilegiando la qualità dei materiali e la loro robustezza;
- economia: individuando materiali durevoli, di qualità ma evitando sprechi, e soprattutto privilegiando
il risparmio energetico sia nell’architettura che negli impianti.

 

DESCRIZIONE DELL'APPALTO

Appalto integrato per l'affidamento della progettazione esecutiva e la esecuzione dei lavori a corpo di ristrutturazione del complesso
"Caserma Italia" da destinare a nuova sede dei reparti della Guardia di Finanza di Arezzo


ELEMENTI MIGLIORATIVI

le proposte di varianti migliorative riguardanoi seguenti elementi:
Soluzioni alternative per la ristrutturazione
Proposte costruttive per la nuova costruzione
Soluzioni migliorative riguardanti le modalità di demolizione e di scavo, finalizzate a garantire l’integrità delle strutture esistenti.
Ottimizzazione delle utilizzazioni e della manutenzione.
Uso di fonti energetiche alternative.
Soluzioni estetiche e funzional.
Organizzazione del
cantiere con riferimento alla
sicurezza, alla sistemazione del verde esterno, alla riduzione delle polveri, all'impatto acustico e al trattamento dei rifiuti

 

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